Dal 1° gennaio 2025 per i trasportatori in Francia scatta l’obbligo di fornire ai propri clienti le informazioni relative alle emissioni di gas ad effetto serra derivanti dai loro servizi.
L’iniziativa non è nuova sul territorio francese, ma si basa su una normativa esistente dal 2013, limitatamente all’anidride carbonica, successivamente estesa a tutti i gas serra dal 1° giugno 2017, sebbene la sua entrata in vigore non abbia comportato sanzioni per il mancato rispetto del requisito.
Il nuovo regolamento si applicherà a tutte le modalità di trasporto e a tutte le operazioni di trasporto che hanno origine o terminano sul territorio francese.
Il metodo di calcolo delle emissioni, basato sulla normativa europea NF EN 16258 (attualmente in fase di revisione), è approfondito negli articoli da D1431-6 a D1431-19 del codice dei trasporti francese e saranno presto disponibili sull’Agenzia francese per l'Ambiente e la Gestione dell'Energia (Ademe). In merito, l’IRU raccomanda anche di utilizzare la piattaforma EVE.
Con riferimento all’inosservanza della normativa, precisa il codice dei trasporti francese “qualsiasi violazione potrebbe comportare una sanzione amministrativa fino a 3000 euro.”