6 Febbraio 2020
Gli studenti si calano nei panni degli imprenditori di domani.
"Una settimana per gettarsi nella mischia. Non per conquistare la palla come nel rugby, ma per raggiungere un traguardo aziendale lavorando in gruppo. È un po' questa la filosofia della settimana "scrum", appunto mischia, termine coniato dal linguaggio sportivo, che ha visto ai blocchi di partenza 250 studenti che frequentano il terzo anno dell'istituto tecnico industriale Rossi, coinvolti in una sorta di sfida a colpi di idee e metodologie per applicarle, in collaborazione con Confindustria e con dieci aziende associate.Il progetto rientra nei Ptco, i percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento, il nuovo nome dell'alternanza scuola-lavoro. «Non si tratta certo di manovalanza - fa notare Maria Cristina Giacinti, docente dell'Itis e referente dell'iniziativa - o peggio, di sfruttamento da parte dell'azienda, ma di esperienze fuori da scuola che aiutano gli studenti ad individuare le proprie attitudini. Nella settimana "scrum" gli studenti si calano nei panni di imprenditori che a gruppi devono individuare strategie di produzione comunicandole in modo chiaro e pensando "lean", prestando cioè attenzione all'essenziale ed evitando sprechi di risorse. «I ragazzi sono andati in visita nelle aziende partner del progetto - spiega Giacinti - per conoscere da vicino le realtà produttive che hanno collaborato con la scuola». Salin, Clerprem, Satef Huttenes Albertus, Faresin, Agco, Develon Group, Zoppelletto, E.E.I, Viatek, Scortrans, Matika sono le imprese partner del progetto affiancate da esperti e consulenti aziendali come Lisa Maistro dell'agenzia Ranstad, Paolo Tobaldo, Roberto Ronzani, Giuseppe Acquasaliente, Alessio Chemello e Davide Frison. I lavori sono stati valutati da una giuria e sul podio sono salite tre classi premiate dal dirigente dell'istituto Alberto Frizzo con un assegno di 500 euro ciascuna: la 3Ait per la presentazione più esauriente (abbinata all'azienda Viatek), la 3 All per il miglior approfondimento (Scortrans)e la 3 Dmm per aver seguito con grande attenzione il metodo scrum (Zoppelletto spa) «Sono stati riconosciuti sia i contenuti con i migliori progetti - conclude la docente - sia il modo di comunicarli che deve essere efficace e più convincente possibile»."
- Dal Giornale di Vicenza del 05/02/2020 -
Progetto Scrum_ Itis Rossi
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