Quattro dei primi cinque colossi globali del trasporto marittimo hanno annunciato che le loro navi non passeranno più dal Mar Rosso, fino a data da destinarsi. Ad iniziare l’abbandono della rotta sono state la danese Maersk e la tedesca Hapag Lloyd. Qualche ora dopo si sono aggiunte l’italo-svizzera Msc e la francese Cma Cgm.
E’ sospeso quindi il transito delle loro navi dal canale di Suez dopo l’ennesimo attacco a un cargo nel Mar Rosso da parte del gruppo armato yemenita Houthi. È uno degli effetti collaterali della guerra tra Israele e Hamas, che rischia di mettere in crisi il traffico mercantile mondiale.
Le navi saranno indirizzate verso il Capo di Buona Speranza , ciò però causerà un prolungamento del “tragitto di almeno 15 giorni“, secondo i calcoli della piattaforma di spedizioni Flexport ed un aumento dei costi di trasporto.
Giovedì 13 dicembre il governo yemenita ha minacciato un assedio marittimo a Israele a partire dal Mar Rosso e dallo Stretto di Bab al Mandab, dove passa quasi metà del traffico mondiale via mare e che collega il Mediterraneo con il Corno d’Africa.